In Windows Server® 2008 il servizio Server DHCP è integrato in Active Directory per fornire l'autorizzazione per i server DHCP. Un server DHCP non autorizzato in una rete può causare il blocco delle operazioni di rete in seguito all'allocazione di opzioni di configurazione o indirizzi non corretti. Un server DHCP che è controller di dominio o membro di un dominio di Active Directory esegue una query per richiedere ad Active Directory l'elenco dei server autorizzati, identificati mediante l'indirizzo IP. Se il proprio indirizzo IP non è incluso nell'elenco di server DHCP autorizzati, il servizio Server DHCP non completa la sequenza di avvio e viene arrestato automaticamente.

Si tratta di un problema comunemente riscontrato dagli amministratori di rete che tentano di installare e configurare un server DHCP in un ambiente Active Directory senza prima autorizzare il server.

Nel caso di un server DHCP che non appartiene al dominio di Active Directory, il servizio Server DHCP invia un messaggio trasmesso DHCPInform per richiedere informazioni sul dominio radice di Active Directory in cui sono installati e configurati altri server DHCP. Altri server DHCP della rete rispondono con un messaggio DHCPAck che contiene le informazioni utilizzate dal server DHCP oggetto della query per individuare il dominio radice di Active Directory. Il server DHCP in fase di avvio esegue quindi una query per richiedere ad Active Directory un elenco dei server DHCP autorizzati e avvia il servizio Server DHCP solo se il proprio indirizzo è incluso nell'elenco.

Funzionamento del processo di autorizzazione

Il processo di autorizzazione per i computer server DHCP dipende dal ruolo installato del server nella rete. Sono disponibili tre ruoli o tipi di server in base ai quali è possibile installare ogni computer server:

  • Controller di dominio: il computer mantiene e gestisce una copia del database di Active Directory ed offre la gestione sicura degli account per utenti e computer appartenenti al dominio.

  • Server membro: il computer non funge da controller di dominio ma è stato aggiunto a un dominio in cui dispone di un account di appartenenza nel database di Active Directory.

  • Server autonomo: il computer non funge da controller di dominio o server membro in un dominio. Viene invece reso noto alla rete tramite un nome di gruppo di lavoro specificato, che può essere condiviso da altri computer ma utilizzato solo per la ricerca di computer e non per l'accesso protetto a risorse di dominio condivise.

Se si distribuisce Active Directory, tutti i computer che fungono da server DHCP devono essere controller di dominio o server membri di dominio prima che possano essere autorizzati e possano offrire servizi DHCP ai client.

Sebbene non sia consigliato, è possibile utilizzare un server autonomo come server DHCP purché non si trovi in una subnet che include server DHCP autorizzati. Quando un server DHCP autonomo rileva un server autorizzato nella stessa subnet, interrompe automaticamente il lease di indirizzi IP ai client DHCP.

Risorse aggiuntive

Per un elenco degli argomenti della Guida in cui sono disponibili informazioni correlate, vedere Configurare le impostazioni del ruolo Server DHCP.

Per informazioni aggiornate e dettagliate su DHCP destinate ai responsabili IT, vedere la documentazione relativa a Windows Server 2008 nel sito Web Microsoft TechNet.


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