Per creare o modificare un criterio QoS, utilizzare Console Gestione Criteri di gruppo. Quando si modifica un oggetto Criteri di gruppo, i criteri QoS sono disponibili in Configurazione computer\Criteri\Impostazioni di Windows oppure in Configurazione utente\Criteri\Impostazioni di Windows nell'Editor Gestione Criteri di gruppo. I criteri QoS creati in Configurazione computer si applicano ai computer indipendentemente dall'utente connesso. I criteri QoS creati in Configurazione utente si applicano a una sessione utente indipendentemente dal computer utilizzato. Per ulteriori informazioni, vedere la pagina relativa ai criteri di gruppo di Windows Server all'indirizzo https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkID=116313.

Quando si crea un nuovo criterio QoS, le pagine della procedura guidata consentono di definire la configurazione del criterio. Quando si modifica un criterio QoS, le schede corrispondenti alle pagine della procedura guidata consentono di modificare le impostazioni.

Scheda Profilo criterio (prima pagina della procedura guidata)

Elemento Dettagli

Nome criterio

Digitare un nome che identifichi in modo univoco il criterio QoS.

Specifica valore DSCP

Selezionare la casella di controllo per attivare il contrassegno DSCP e quindi digitare un valore DSCP compreso tra 0 e 63.

Specifica velocità

Selezionare questa casella di controllo per attivare la limitazione per il traffico in uscita e quindi specificare un valore maggiore di 1 in kilobyte per secondo (KBps) o in megabyte per secondo (Mbps).

Scheda Nome o URL applicazione (seconda pagina della procedura guidata)

Elemento Dettagli

Tutte le applicazioni.

Impostazione predefinita. Applica il valore DSCP e la velocità specificati nella scheda Profilo criterio (prima pagina della procedura guidata) al traffico in uscita indipendentemente dall'applicazione.

Solo le applicazioni con questo nome di eseguibile

Applica il valore DSCP e la velocità specificati nella scheda Profilo criterio (prima pagina della procedura guidata) al traffico in uscita solo per l'applicazione specificata. Il nome del file eseguibile deve terminare con l'estensione exe. È possibile includere il percorso con il nome dell'applicazione. Il percorso inoltre può includere variabili di ambiente, ad esempio %ProgramFiles%\Percorso applicazione\App.exe oppure c:\programmi\percorso applicazione\app.exe. Il percorso dell'applicazione non può includere un collegamento simbolico.

Solo le applicazioni server HTTP che rispondono a richieste per l'URL seguente

Applica il valore DSCP e la velocità specificati nella scheda Profilo criterio (prima pagina della procedura guidata) al traffico in uscita che risponde a un URL specificato. Sono supportati URL HTTP e HTTPS. L'URL può includere caratteri jolly e può specificare un nome host e un numero di porta. Selezionare la casella di controllo Includi sottodirectory e file per applicare le impostazioni di gestione del traffico a tutte le sottodirectory e a tutti i file dell'URL.

Scheda Indirizzi IP (terza pagina della procedura guidata)

Elemento Dettagli

Qualsiasi indirizzo IP di origine

Impostazione predefinita. Applica il valore DSCP e la velocità specificati nella scheda Profilo criterio (prima pagina della procedura guidata) al traffico in uscita indipendentemente dall'indirizzo IP di origine del traffico.

Solo per il prefisso o l'indirizzo IP di origine seguente

Applica il valore DSCP e la velocità specificati nella scheda Profilo criterio (prima pagina della procedura guidata) al traffico in uscita da un indirizzo IP di origine specificato. È possibile specificare l'indirizzo IP in uno dei formati seguenti:

  • Indirizzo protocollo Internet versione 4 (IPv4), ad esempio 1.2.3.4. Se l'indirizzo è locale rispetto al collegamento o è definito dalla RFC 1918, è necessario utilizzare la notazione della lunghezza del prefisso.

  • Prefisso di indirizzo IPv4 con notazione della lunghezza del prefisso di rete, ad esempio 192.168.1.0/24.

  • Indirizzo protocollo Internet versione 6 (IPv6), ad esempio 3ffe:ffff::1. Se l'indirizzo è locale rispetto al collegamento o al sito, è necessario utilizzare la notazione della lunghezza del prefisso.

  • Prefisso di indirizzo IPv6, ad esempio fe80::1234/48.

Qualsiasi indirizzo IP di destinazione

Impostazione predefinita. Applica il valore DSCP e la velocità specificati nella scheda Profilo criterio (prima pagina della procedura guidata) al traffico in uscita indipendentemente dall'indirizzo IP di origine del traffico.

Solo per il prefisso o l'indirizzo IP di destinazione seguente

Applica il valore DSCP e la velocità specificati nella scheda Profilo criterio (prima pagina della procedura guidata) al traffico in uscita per un indirizzo IP di destinazione specificato. È possibile specificare l'indirizzo IP in uno dei formati seguenti:

  • Indirizzo IPv4, ad esempio 1.2.3.4. Se l'indirizzo è locale rispetto al collegamento o è definito dalla RFC 1918, è necessario utilizzare la notazione della lunghezza del prefisso.

  • Prefisso di indirizzo IPv4 con notazione della lunghezza del prefisso di rete, ad esempio 192.168.1.0/24.

  • Indirizzo IPv6, ad esempio 3ffe:ffff::1. Se l'indirizzo è locale rispetto al collegamento o al sito, è necessario utilizzare la notazione della lunghezza del prefisso.

  • Prefisso di indirizzo IPv6, ad esempio fe80::1234/48.

Scheda Protocollo e porte (quarta pagina della procedura guidata)

Elemento Dettaglio

Seleziona il protocollo a cui si applica questo criterio QoS:

È possibile scegliere di applicare il valore DSCP e la velocità specificati nella scheda Profilo criterio (prima pagina della procedura guidata) al traffico in uscita TPC, UDP o a entrambi.

Da qualsiasi porta di origine

Applica il valore DSCP e la velocità specificati nella scheda Profilo criterio (prima pagina della procedura guidata) al traffico in uscita indipendentemente dal numero della porta di origine del traffico.

Da questo numero di porta o intervallo di porte di origine

Applica il valore DSCP e la velocità specificati nella scheda Profilo criterio (prima pagina della procedura guidata) solo al traffico con il numero di porta o intervallo di porte di origine specificato. È possibile digitare un numero di porta compreso tra 1 e 65535 oppure un intervallo di porte nel formato "Minimo:Massimo", dove Minimo e Massimo rappresentano i limiti inferiore e superiore dell'intervallo di porte. Sia Minimo che Massimo devono corrispondere a un numero da 1 a 65535. Tra il carattere di due punti (:) e i numeri non sono consentiti spazi.

Verso qualsiasi porta di destinazione

Applica il valore DSCP e la velocità specificati nella scheda Profilo criterio (prima pagina della procedura guidata) al traffico in uscita indipendentemente dal numero della porta di destinazione del traffico.

Verso questo numero di porta o intervallo di porte di destinazione

Applica il valore DSCP e la velocità specificati nella scheda Profilo criterio (prima pagina della procedura guidata) solo al traffico con il numero di porta o intervallo di porte di destinazione specificato. È possibile digitare un numero di porta compreso tra 1 e 65535 oppure un intervallo di porte nel formato "Minimo:Massimo", dove Minimo e Massimo rappresentano i limiti inferiore e superiore dell'intervallo di porte. Sia Minimo che Massimo devono corrispondere a un numero compreso tra 1 e 65535. Tra i due punti (:) e i numeri non sono consentiti spazi.

Ulteriori riferimenti