Le pipeline funzionano come una serie di segmenti connessi in sequenza. Gli elementi che si spostano lungo la pipeline passano attraverso ciascun segmento. Per creare una pipeline in Windows PowerShell, è sufficiente collegare i comandi l'uno all'altro con l'operatore "|". L'output di ciascun comando viene utilizzato come input per il comando successivo.

Le pipeline sono senza dubbio il concetto più prezioso utilizzato nelle interfacce della riga di comando. Se utilizzate correttamente, le pipeline non solo riducono lo sforzo necessario per l'immissione di comandi complessi, ma facilitano anche la visualizzazione del flusso di lavoro nei comandi. Un'utile caratteristica delle pipeline è che, dal momento che agiscono su ciascun elemento separatamente, non è necessario modificarle a seconda se nella pipeline siano presenti zero, uno o più elementi. Inoltre, ciascun comando di una pipeline (detto elemento) di solito passa il proprio output al comando successivo della pipeline, elemento dopo elemento. Ciò consente in genere di ridurre la richiesta di risorse per comandi complessi e di ottenere l'output immediatamente.

In questo capitolo verrà descritto come le pipeline di Windows PowerShell differiscono dalle pipeline delle shell più importanti e verranno poi mostrati alcuni strumenti di base che è possibile utilizzare per controllare l'output delle pipeline e per osservare il funzionamento delle pipeline.




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