Quando si utilizza Windows PowerShell, possono verificarsi errori occasionali, ad esempio quando si cerca di impostare un percorso su una directory che non esiste o di rimuovere un file senza disporre dei privilegi necessari.
In Windows PowerShell possono verificarsi due tipi di errori:
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Errori fatali: errori che interrompono l'esecuzione del comando.
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Errori non fatali: errori che non interrompono l'esecuzione del comando.
Se, ad esempio, si stanno rimuovendo tutti i file TMP da una directory, è preferibile che l'operazione non si interrompa se uno dei file non può essere rimosso. In genere, si desidera rimuovere tutti i file che possono essere rimossi, quindi analizzare in un secondo momento i file che non è stato possibile rimuovere.
L'errore che si verifica quando non è possibile rimuovere un file è denominato errore non fatale. Quando si verifica un errore di questo tipo, tramite Windows PowerShell l'elaborazione continua indipendentemente dall'errore, che viene quindi visualizzato insieme all'output.
Gli errori più gravi comportano l'interruzione dell'elaborazione del comando. Errori di questo tipo sono denominati errori fatali. comportano l'interruzione dell'elaborazione del comando. Se, ad esempio, si inviano dati non validi o se non si dispone delle autorizzazioni necessarie per eseguire il comando, in Windows PowerShell viene generato un errore fatale.