Problema riscontrato

Si verifica un problema con i trasferimenti di zona.

Causa: il servizio Server DNS è stato arrestato oppure la zona è sospesa.

Soluzione: verificare che i server DNS (Domain Name System) master (di origine) e secondario (di destinazione) coinvolti nel trasferimento della zona siano stati entrambi avviati e che la zona non sia sospesa nell'uno o nell'altro.

Per ulteriori informazioni, vedere Avviare o arrestare un server DNS, Sospendere o riprendere l'esecuzione di una zona e Informazioni sulle zone.

Causa: non esiste connettività di rete tra i server DNS utilizzati durante un trasferimento.

Soluzione: risolvere l'eventuale problema di connettività di rete di base tra i due server.

Utilizzando il comando ping, contattare ogni server DNS in base al relativo indirizzo IP dal corrispettivo remoto.

Nel server di origine, ad esempio, utilizzare il comando ping per testare la connettività IP con il server di destinazione. Nel server di destinazione ripetere il test con il comando ping sostituendo l'indirizzo IP del server di origine.

Entrambi i test con il comando ping devono avere esito positivo. Se hanno esito negativo, individuare e risolvere gli eventuali problemi di connettività di rete intermedi.

Causa: il numero di serie nei server di origine e di destinazione è lo stesso. Poiché il valore è lo stesso in entrambi i server, tra i due non viene eseguito alcun trasferimento di zona.

Soluzione: utilizzare Gestore DNS per eseguire le attività seguenti:

  1. Aumentare il valore del numero di serie della zona nel server master (di origine) impostandolo su un numero maggiore del valore utilizzato nel server secondario (di destinazione) applicabile.

  2. Dopo aver aumentato il numero di serie nel server master specificando un valore maggiore di quello attualmente utilizzato nel server secondario, avviare il trasferimento della zona nel server secondario.

Quando si utilizza Gestore DNS, è possibile visualizzare il numero di serie della zona nella scheda Origine di autorità (SOA) delle proprietà della zona applicabile. Per aumentare questo numero nella zona, fare clic su Incremento.

Causa: nel server master (di origine) e nel relativo server secondario (di destinazione) si verificano problemi di interoperabilità.

Soluzione: ricercare le possibili cause dei problemi di interoperabilità tra i server DNS che eseguono Windows Server 2008 e altre implementazioni server DNS, ad esempio una versione precedente della distribuzione di BIND (Berkeley Internet Name Domain).

Nei server BIND meno recenti viene utilizzato un formato di trasferimento di zona non compresso. Per impostazione predefinita, i server che eseguono Windows Server 2008 e i server BIND della versione più recente utilizzano un formato compresso più veloce durante i trasferimenti di zona. Per consentire il trasferimento di zona con server BIND meno recenti, è necessario modificare le opzioni server avanzate nei server DNS che eseguono Windows Server 2008.

Un altro possibile problema di interoperabilità può dipendere dall'utilizzo e dall'inclusione, in una zona, di record di risorse ricerca diretta WINS (Windows Internet Name Service) o del corrispettivo record di risorse ricerca inversa (WINS-R) utilizzato per le zone di ricerca inversa. I server BIND non riconoscono questi record se sono inclusi nei dati di zone da trasferire e possono contrassegnarli come dati non validi, eventualmente non completando il trasferimento della zona.

Per evitare di utilizzare o includere questi record nei trasferimenti di zona verso server BIND e altri server che non li riconoscono, selezionare l'opzione Non replicare questo record durante la configurazione delle proprietà WINS nella zona applicabile.

Per ulteriori informazioni, vedere Abilitare il DNS per l'utilizzo della risoluzione WINS.

Causa: nella zona sono contenuti record di risorse o altri dati che non possono essere interpretati dal server DNS.

Soluzione: verificare che nella zona non siano contenuti dati incompatibili, ad esempio tipi di record di risorse non supportati o errori nei dati.

Nella maggior parte dei casi il servizio Server DNS supporta tutti i tipi di record di risorse approvati e necessari per l'utilizzo del DNS secondo gli standard per Internet.

Verificare inoltre che il server non sia stato configurato in anticipo per impedire il caricamento di una zona in caso di dati non validi e risalire al metodo utilizzato per il controllo dei nomi. Queste impostazioni possono essere configurate utilizzando Gestore DNS.

Causa: i dati della zona autorevole non sono corretti.

Soluzione: se il trasferimento di una zona continua ad avere esito negativo, verificare che in essa non siano contenuti dati non standard.

Se si modificano manualmente i file di zona, verificare che i record siano formattati e utilizzati secondo le linee guida per l'utilizzo e la formattazione dei record standard indicate nelle specifiche RFC (Request for Comment) per il DNS. Nella maggior parte dei casi è possibile evitare errori di input utente e di dati aggiungendo e gestendo i record tramite Gestore DNS.

Per determinare se l'esito negativo di un trasferimento di zona dipende da dati della zona non corretti, ricercare eventuali messaggi nel registro eventi del server DNS. È inoltre possibile utilizzare il comando nslookup con l'opzione -ls per simulare e testare un trasferimento di zona osservando se i dati restituiti si interrompono prima del completamento dell'intero trasferimento della zona.

Quando si tenta di utilizzare la delega per una zona, la delega risulta interrotta

Causa: le deleghe delle zone non sono configurate correttamente.

Soluzione: esaminare come vengono utilizzate le deleghe e modificare le configurazioni delle zone come necessario.

Nelle zone sono contenute informazioni sui domini e i sottodomini DNS. Quando viene creata, ogni nuova zona inizialmente è un database a nodo singolo per un solo dominio DNS. In base alle proprie esigenze, è possibile aggiungere nuovi nodi di sottodominio direttamente al di sotto del dominio padre originale e archiviarli come singola zona. I nuovi sottodomini, quando restano parte della stessa zona, a volte vengono definiti sottozone.

Se vengono utilizzati come sottozone, i nuovi sottodomini vengono mantenuti come parte della zona e replicati e aggiornati insieme alla zona come un'unica entità. È tuttavia possibile delegare i sottodomini e gestirli nelle relative zone. Per ogni sottodominio delegato alla relativa zona, alla zona padre devono essere aggiunti record di delega.

Per semplificare l'aggiunta di questi record, è possibile utilizzare l'Aggiunta guidata nuova delega disponibile in Gestore DNS.

Per ulteriori informazioni, vedere Informazioni sulla delega delle zone e Creare la delega per una zona.

Il problema riscontrato con le zone è diverso da quelli descritti.

Causa: il problema che si è verificato non è descritto in questo argomento.

Soluzione: nel sito TechNet (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=170) ricercare le informazioni tecniche più aggiornate che potrebbero essere correlate al problema verificatosi. Se necessario, è possibile ottenere informazioni e istruzioni pertinenti per la risoluzione del problema specifico.

Se è disponibile una connessione a Internet, è possibile scaricare gli aggiornamenti del sistema operativo più recenti nel sito Microsoft Update (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=284).


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