Quando si pianificano i server DNS (Domain Name System), è importante eseguire le operazioni seguenti:
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Effettuare la pianificazione della capacità e controllare i requisiti hardware dei server.
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Stabilire il numero di server DNS di cui si necessita e il relativo ruolo nella rete.
Quando si considera il numero di server DNS da utilizzare, decidere quali server ospiteranno copie primarie e secondarie delle zone. Se inoltre si utilizza Servizi di dominio Active Directory, stabilire se il computer server opererà come controller di dominio o come server membro nel dominio.
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Decidere dove verranno dislocati i server DNS nella rete per i carichi di traffico, la replica e la tolleranza di errore.
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Decidere se utilizzare solo server DNS che eseguono Windows Server 2008 o implementazioni miste di server DNS.
Pianificazione della capacità dei server
Per pianificare e distribuire i server DNS in rete è necessario esaminare diversi aspetti della rete, nonché i requisiti di capacità per i server DNS che si intende utilizzare. Quando si pianifica la capacità dei server DNS, effettuare le valutazioni seguenti:
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Valutare quante saranno le zone che dovranno essere caricate e ospitate dal server DNS.
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Valutare la grandezza di ogni zona che il server deve caricare per il servizio in base alla dimensione del file di zona o al numero di record di risorse utilizzati nella zona.
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Per un server DNS multihomed, valutare quante interfacce devono essere attivate per restare in ascolto e servire i client DNS su ognuna delle subnet connesse del server.
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Valutare il numero totale di richieste di query DNS di tutti i client che verranno presumibilmente ricevute e gestite da un server DNS.
In molti casi, per migliorare in modo significativo le prestazioni è sufficiente aggiungere più RAM a un server DNS. Il servizio Server DNS infatti carica completamente tutte le zone configurate in memoria all'avvio. Se inoltre il server utilizza e carica un numero elevato di zone e per i relativi client vengono frequentemente eseguiti aggiornamenti dinamici, può essere utile ulteriore memoria.
Considerare che, in uno scenario tipico, il server DNS utilizza la memoria di sistema come descritto di seguito:
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Circa 4 MB di RAM vengono utilizzati all'avvio del server DNS senza zone.
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Per ogni zona o record di risorse aggiunto al server, il server DNS consuma ulteriore memoria.
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Viene calcolato che per l'aggiunta di ogni record di risorse a una zona del server vengono utilizzati in media circa 100 byte di memoria del server.
Se ad esempio a un server viene aggiunta una zona contenente 1000 record di risorse, saranno necessari circa 100 KB di memoria del server.
Quando si effettua la pianificazione dei server DNS, inizialmente è possibile basarsi sui risultati dei test delle prestazioni dei server DSN campione raccolti dai team di sviluppo e testing DNS. È inoltre possibile utilizzare i contatori correlati ai server DNS e gli strumenti di monitoraggio forniti con essi per misurare personalmente le prestazioni.
Importante | |
I consigli sopra riportati non devono essere intesi come indicazioni delle prestazioni massime o delle restrizioni previste per i server DNS. Si tratta infatti di cifre approssimative che possono variare in base al tipo di record di risorse immessi nelle zone, al numero di record di risorse con lo stesso nome di proprietario e al numero di zone in uso in un determinato server DNS. |
Scegliere la dislocazione dei server DNS
Nella maggior parte dei casi i server DNS vengono installati in tutti i controller di dominio. Se tuttavia per un motivo qualsiasi si preferisce non distribuire i server DNS in ogni controller di dominio, è possibile attenersi alle linee guida seguenti per scegliere dove dislocare i server DNS.
I server DNS in genere devono essere dislocati in una posizione della rete accessibile ai client a livello centralizzato. È spesso più pratico utilizzare un server DNS in ogni subnet. Quando si decide dove è necessario un server DNS, effettuare le valutazioni seguenti:
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Se il DNS viene distribuito per supportare Servizi di dominio Active Directory, valutare se il computer server DNS opera anche come controller di dominio o se probabilmente verrà utilizzato come tale in futuro.
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Se il server DNS smette di rispondere, valutare se i client locali devono essere in grado di accedere a un server DNS alternativo.
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Se il server DNS si trova in una subnet che per alcuni dei client è troppo distante, valutare quali altri server DNS o opzioni di risoluzione dei nomi devono essere disponibili se la connessione con routing smette di rispondere.
Se ad esempio si dispone di una rete locale (LAN) con routing e di collegamenti ad alta velocità piuttosto affidabili, è possibile utilizzare un server DNS per un'area di rete più ampia con più subnet. Se si dispone di un numero elevato di nodi client in una struttura con una sola subnet, è possibile aggiungere più server DNS alla subnet in modo da garantire il backup e il failover qualora il server DNS preferito smettesse di rispondere.
Per stabilire il numero di server DNS necessari, valutare l'effetto dei trasferimenti di zona e del traffico di query DNS sui collegamenti più lenti della rete. Benché il DNS sia progettato per contribuire a ridurre il traffico broadcast tra subnet locali, crea tra i server e i client una mole di traffico di cui è necessario tenere conto, soprattutto se i server DNS si trovano in ambienti LAN o WAN (Wide Area Network) con routing complesso.
Considerare gli effetti dei trasferimenti di zona sui collegamenti più lenti, ad esempio quelli utilizzati in genere per una connessione WAN. Benché il servizio Server DNS supporti i trasferimenti di zona incrementali e i client e i server DNS possano memorizzare nella cache i nomi utilizzati di recente, il traffico a volte continua a rappresentare un problema, soprattutto se i lease DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) sono più brevi e di conseguenza gli aggiornamenti dinamici nel DNS vengono eseguiti più frequentemente. Una soluzione per gestire le posizioni remote su collegamenti WAN consiste nell'impostare un server DNS in tali posizioni in modo da fornire il servizio DNS di sola memorizzazione nella cache.
Nella maggior parte delle installazioni è consigliabile avere almeno due computer server che ospitano tutte le zone DNS in modo da garantire la tolleranza di errore. Prima di stabilire definitivamente il numero di server da utilizzare, valutare il livello di tolleranza di errore appropriato per la rete.
Se viene utilizzato un solo server DNS in una piccola rete LAN in un ambiente con una sola subnet, è possibile configurare il server in modo da simulare sia il server primario che il server secondario per una zona.